Andando a messa, ci sarà capitato di notare che la celebrazione segue un determinato colore: il copriambone, la casula del celebrante, la palla sopra il calice. Particolari che hanno un significato ben preciso, visto che il “colore” in una celebrazione liturgica indica il tempo liturgico del momento. Il Messale annovera i colori delle vesti liturgiche tra le forme di linguaggio previsto dalla liturgia al pari della parola, del canto, dei gesti, dei silenzi e del movimento del corpo: “La liturgia possiede per sua natura una varietà di registri di comunicazione che le consentono di mirare al coinvolgimento di tutto l’essere umano”.“La differenza dei colori nelle vesti sacre – si legge al numero 345 dell’Ordinamento generale della terza edizione del Messale Romano – ha lo scopo di esprimere, anche con mezzi esterni, la caratteristica particolare dei misteri della fede che vengono celebrati e il senso della vita cristiana in cammino lungo il corso dell’Anno liturgico”. Il colore, quindi, ha la funzione di introdurci al tempo liturgico e di farcelo vivere pienamente.

Quali sono i colori? I colori liturgici sono bianco, rosso, verde, viola, rosa e, in alcune zone, anche il nero. Sono a volte usati anche l’oro e l’azzurro, sebbene non menzionati nel Messale.

Il bianco si usa nei tempi di Pasqua e di Natale, il Giovedì Santo, nelle feste del Signore (tranne che in quelle della Passione), nelle feste e nelle memorie di Maria, degli angeli e dei santi non martiri, nelle solennità di Tutti i Santi (1 novembre) e San Giovanni Battista (24 giugno), nelle feste di san Giovanni evangelista (27 dicembre), della Cattedra di san Pietro (22 febbraio) e della Conversione di san Paolo (25 gennaio).

Il rosso si usa per la domenica delle Palme, il Venerdì Santo, la Pentecoste, nelle celebrazioni della Passione, per gli apostoli, gli evangelisti e i martiri.

Il verde si usa per il tempo Ordinario.Il viola per l’Avvento e la Quaresima, oltre che per le Messe per i defunti.Il rosa solo due volte l’anno: nella domenica Gaudete (terza di Avvento) e quella Laetare (quarta di Quaresima).

Il colore oro si può usare nelle solennità, mentre il nero (solo dove è prassi) nelle Messe per i defunti. Esistono parimenti anche di colore azzurro usati per le messe in onore di Maria.

Di Roberto Immesi

Giornalista, collabora con Live Sicilia, è Revisore dei Conti dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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