San Quarto, ricordato con il titolo di “Discepolo degli Apostoli”, fu probabilmente di origini romane, visto il nome latino “Quartus”. Attraverso una ricostruzione storico-esegetica è possibile ritrovare Quarto a Corinto, nel periodo in cui San Paolo componeva la lettera ai Romani, inviando anche i suoi saluti: «Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto» (Rm 16,23). Secondo alcune antiche tradizioni, Quarto appartenne al gruppo dei settantadue discepoli che, secondo il Vangelo di Luca «il Signore… inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi» (Lc 10,1); secondo altre tradizioni fu vescovo di Beirut.

Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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