Siria. Il Cardinale Arcivescovo di Vienna Christoph Schönborn, nei giorni scorsi si è recato in Siria in occasione dell’apertura di una circoscrizione ecclesiastica per i siro-cattolici presenti in Austria. Durante la visita alle varie realtà ecclesiali, accompagnato dal Nunzio Apostolico Cardinale Mario Zenari, si è recato nella Cattedrale ortodossa dedicata alla Vergine Maria, dove insieme ai patriarchi ha pregato per la pace, in seguito ha fatto visita alla Chiesa di Sant’Anania dove è stato battezzato San Paolo, l’apostolo delle genti, che proprio sulla via di damasco fu folgorato dalla voce del Signore. Non è mancato un incontro molto significativo con i familiari dei soldati caduti nella lotta al terrorismo. Mentre nella Cattedrale di Homs, ha presieduto insieme all’Arcivescovo Siro-Ortodosso Mor Timotheos Matta Al-Khoury una celebrazione per invocare da Dio il dono della pace. A margine della visita il Cardinale ha dichiarato: “Non sono un politico e non mi intrometto nella politica, sono un uomo religioso, ma dirò francamente che tutte le misure che vengono prese e che fanno soffrire le persone che già stanno soffrendo sono inaccettabili. Trasmetterò ciò che ho sentito sulla sofferenza dei siriani all’Austria e a tutti i paesi del mondo. Lo scopo principale della visita, è il pellegrinaggio in Siria perché è un Paese sacro. Attraverso questa visita racconterò ai paesi del mondo la verità sulle tragedie che stanno accadendo in questa regione. Sto seguendo con interesse la questione siriana. La mia sensazione del dolore e della sofferenza, che ascolto direttamente da voi è diversa da ciò che vedo in televisione e da ciò che leggo sui giornali”.

Turchia: Papa Francesco, ha nominato Padre Massimiliano Palinuro, sacerdote fidei donum finora parroco a Trabzon (Trebisonda), vicario apostolico di Istanbul. Il novello vicario, ha affermato che la vocazione della Chiesa in Turchia è “mantenere vivo e presente” Cristo “nell’Eucaristia”, in una terra in cui “si può testimoniare il Vangelo” con le opere ma è più difficile “annunciarlo con la parola, forse lo si può sussurrare”. Attualmente Padre Palinuro, si trova in Italia, dove si prepara all’ordinazione episcopale in programma ad Ariano Irpino, la sua terra natale, il prossimo 7 dicembre presieduta dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali. A concelebrare vi saranno anche il vescovo locale mons. Sergio Melillo e il vicario apostolico dell’Anatolia mons. Paolo Bizzeti. L’ingresso nella cattedrale dello Spirito Santo a Istanbul è previsto il 18 dicembre, per un’occasione di festa che abbraccia l’intera comunità. Il futuro vescovo, dapprima ha svolto il ministero nell’arcidiocesi metropolitana di Izmir e, più di recente, nel vicariato dell’Anatolia come parroco a Trabzon, dove nel 2006 era stato ucciso don Andrea Santoro a colpi di pistola: “Don Andrea riveste una grande rilevanza a livello spirituale, proprio per lui avevo chiesto di andare a Trabzon dopo l’esperienza a Smirne. La sua testimonianza e la sua spiritualità sono stati un punto di riferimento per l’inserimento nella realtà turca e motivo ispiratore della mia missione, che ha avuto origine in passato durante un pellegrinaggio a Tarso, patria di San Paolo: una suora mi ha detto che la sua presenza in Turchia era per mantenere una lampada accesa davanti al tabernacolo”.

Di Alexander Vaskries

Giornalista, studioso della cultura mediorientale e dell'Oriente cristiano.

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