Il 5 luglio la Chiesa ricorda, tra gli altri, anche Agatone e Trifina, martiri in Sicilia nel IV secolo. Le notizie biografiche sono piuttosto scarse, ma del loro martirio parlano alcuni testi tra cui il martirologio geronimiano del V secolo: secondo alcuni il nome Agatone sarebbe solo il frutto di un errore di un amanuense che avrebbe storpiato il simile “Agata”, mentre secondo altri ci si riferisce ad Agatone I, vescovo di Lipari nel III secolo e che nominò San Bartolomeo patrono delle isole Eolie. Il vescovo Agataone subì le persecuzioni degli imperatori romani e fu costretto a rifugiarsi a Lentini, dove secondo la tradizione stette con uno dei suoi persecutori convertito e battezzato, tale Alessandro. Una storia che si intreccia con il supplizio dei tre fratelli martiri Alfio, Filadelfio e Cirino che, sebbene mischi leggenda a realtà storica, avrebbe comunque un fondo di verità, così come la storia del vescovo di Lipari fuggito alle persecuzioni.

Di Roberto Immesi

Giornalista, collabora con Live Sicilia, è Revisore dei Conti dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *