Il diacono Paolo aveva assistito sino agli ultimi istanti di vita Papa Stefano II, suo fratello, e alla morte di quest’ultimo, prim’ancora che si procedesse alla sepoltura del venerato fratello, Paolo fu chiamato a succedergli nella Cattedra di Pietro. Una coincidenza – inedita e mai ripetuta in seguito – che vede due fratelli, uno dopo l’altro, governare la Chiesa.Siamo nell’VIII secolo, e oltre alla presenza dei Longobardi nelle terre della Chiesa, Paolo I riuscì a dare al pontificato una indipendenza dall’autorità dell’imperatore bizantino appoggiandosi al re dei Franchi. Papa Paolo risulta essere una eccellente guida spirituale, in un periodo storico dove l’esperienza ecclesiale si trova imbrigliata nelle politiche terrene.Il capo della Chiesa salverà dai continui saccheggi molte reliquie dei martiri cristiani, esponendole alla venerazione dei fedeli. Paolo I verrà inoltre ricordato per la grande attenzione rivolta ai carcerati che andava a visitare regolarmente, aiutando le loro famiglie e riscattando alcuni di loro dai debiti.Colpito dalla malaria, morirà nei pressi della Basilica di San Paolo fuori le Mura.

Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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