Simulacro di Maria SS Assunta venerata in Sciara (PA)

Tra le più antiche feste mariane ricordiamo l’Assunzione della Beata Vergine Maria, e la “Dormitio Mariae”: come nascono?

A partire dal V secolo d.c. viene fissata la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, con il senso di “Nascita al cielo” o, nella tradizione bizantina, “Dormizione” (Dormitio). Maria, dopo la sua morte, preservata immune da ogni colpa originale, fu accolta dal Signore in corpo e anima così da conformarsi pienamente a suo figlio Gesù Cristo. Ci troviamo dunque di fronte ad uno dei quattro “dogmi mariani” che rappresentano (come tutti gli altri dogmi), una indicazione importante su una verità di fede che esige il nostro incondizionato assenso e la nostra obbedienza.

Le fonti

Non ci sono molte fonti in merito all’Assunzione di Maria, come è ben noto infatti, le narrazioni venivano tramandate oralmente, tuttavia il primo scritto che la storia ci ha tramandato, è quello di San Gregorio di Tours il quale così scrive: “Infine, quando la beata Vergine, avendo completato il corso della sua esistenza terrena, stava per essere chiamata da questo mondo, tutti gli apostoli, provenienti dalle loro differenti regioni, si riunirono nella sua casa. Quando sentirono che essa stava per lasciare il mondo, vegliarono insieme con lei. Ma ecco che il Signore Gesù venne con i suoi angeli e, presa la sua anima, la consegnò all’arcangelo Michele e si allontanò. All’alba gli apostoli sollevarono il suo corpo su un giaciglio, lo deposero su un sepolcro e lo custodirono, in attesa della venuta del Signore. Ed ecco che per la seconda volta il Signore si presentò a loro, ordinò che il sacro corpo fosse preso e portato in Paradiso”.

Poche fonti dunque, ma tanta mariologia, che ha appronfondito l’aspetto teologico. San Giovanni Damasceno spiega come Maria Madre di Dio, che era stata risparmiata dalla corruzione del peccato originale, fu risparmata anche dalla corruzione del suo corpo proprio perchè aveva ospitato il Verbo. Seguiranno poi altri padri della chiesa come San Germano di Costantinopoli e San Giovanni di Tessalonica che hanno focalizzato il loro studio sul rapporto tra la madre e il figlio, e quindi il ruolo di intercessione e di mediazione che la Vergine è chiamata a svolgere davanti al Figlio in favore degli uomini.

La proclamazione del dogma

Il I° novembre 1950, Papa Pio XII proclamò solennemente il dogma dell’Assunzione di Maria con queste parole: “l’augusta Madre di Dio, arcanamente unita a Gesù Cristo fin da tutta l’eternità con uno stesso decreto di predestinazione, Immacolata nella sua Concezione, Vergine illibata nella sua divina maternità, generosa socia del divino Redentore, che ha riportato un pieno trionfo sul peccato e sulle sue conseguenze, alla fine, come supremo coronamento dei suoi privilegi, ottenne di essere preservata dalla corruzione del sepolcro, e, vinta la morte, come già il suo Figlio, di essere innalzata in anima e corpo alla gloria del Cielo dove risplende Regina alla destra del Figlio suo, Re immortale dei secoli”. Da qui dunque il significato della visione della vita intesa come cammino verso l’eternità, in quanto la partecipazione di Maria all’ascensione del Figlio in Cielo altro non è se non l’anticipazione di quella che sarà la nostra partecipazione alla gloria di Cristo Risorto se ci muoveremo lungo le medesime strade da Lui percorse, come Maria.

La Dormitio

Ci sono differenze tra Assunzione e Dormitio? Andiamo per gradi. La questione è delicata, siamo infatti di fronte agli ultimi istanti della vita di Maria e l’Assunzione del suo corpo al cielo e che quindi non subì la corruzione del sepolcro. Tuttavia, ci viene in soccorso Giovanni Duns Scoto il quale in sintonia con la sua visione globale del mistero di Cristo, egli instaura una forma di perfetta analogia: come Cristo è morto ed è risorto, così anche Maria è morta ed è stata assunta in cielo. E trova il fondamento biblico nel commento al passo del Genesi: sei polvere e in polvere ritornerai (Gn 3, 19). Quale dunque la differenza tra Assunzione e Dormitio? La differenza principale tra Dormizione e Assunzione è che la seconda non implica necessariamente la morte, ma neppure la esclude.

Il culto in Sicilia

L’Assunzione e la Dormitio in particolare, hanno avuto una grande importanza in terra di Sicilia. La Dormitio in particolare, arrivata dall’oriente, si è diffusa maggiormente durante tutto il periodo del medioevo cristiano. Sono infatti diversi i paesi siciliani che hanno eletto Maria Assunta (Dormitio) come patrona, erigendo anche santuari sotto il suo titolo. Per qualche tempo si temette che la “traditio” della dormizione venisse sostituita, così non avvenne grazie alla procalazione del dogma.

CHIESE DEDICATE ALL’ASSUNTA IN SICILIA

  1. ALCAMO (TR) , CHIESA MADRE
  2. CASTELBUONO (PA), MATRICE VECCHIA
  3. CASTELL’UMBERTO (ME), CHIESA MADRE
  4. GALATI MAMERTINO (ME), CHIESA MADRE
  5. PALAZZO ADRIANO (PA), CHIESA DELL’ASSUNTA, DI RITO BIZANTINO
  6. PALERMO, CATTEDRALE
  7. PALERMO, CHIESA DELL’ASSUNTA IN VIA MAQUEDA
  8. PALERMO, PARROCCHIA DI VIA PERPIGNANO
  9. RANDAZZO (CT) CHIESA MADRE

PAESI DI CUI L’ASSUNTA È PATRONA

  1. CERDA (PA)
  2. NOVARA DI SICILIA (ME)

Nella foto Simulacro di Maria SS Assunta venerata in Sciara (PA)

Di Giovanni Azzara

Giornalista, laureato in Lettere e Storia, ha studiato Scienze Religiose. Appassionato di Storia della Chiesa, segue la cronaca vaticana. Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo, è vicedirettore del quotidiano Esperonews, collaboratore del Giornale di Sicilia, collabora attivamente con Radio Spazio Noi inBlu2000 e Radio Panorama.

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