Oggi, Baldo Lo Cicero, attraverso alcuni suoi scatti fotografici, ci accompagna in visita allo splendido Oratorio del Santissimo Rosario in San Domenico, che custodisce al suo interno alcune opere d’arte di Pietro Novelli e Giacomo Serpotta, e – posta sull’altare maggiore – una meravigliosa “Madonna del Rosario” dipinta da Antonio Van Dyck a Genova nel 1628, dopo aver dovuto lasciare Palermo nel 1624 a causa della peste.
L’Oratorio del Santissimo Rosario (sulla sinistra presso l’abside della chiesa di S. Domenico) si trova ubicato in via Bambinai, una antica stradina della Palermo antica di fine Ottocento, nota per la presenza di alcune botteghe di artigiani esperti nella realizzazione di statuette del Bambinello Gesù e di altre immagini sacre in cera, avorio e madreperla.
L’edificio fu costruito nel 1573 dalla Compagnia del SS. Rosario istituita nel 1568 da alcuni facoltosi commercianti e alla quale vi entrarono a far parte anche gli artisti Pietro Novelli e Giacomo Serpotta che riservarono all’Oratorio la firma inconfondibile di alcune loro opere.
Oltre alla bellezza armonica delle decorazioni scultoree, all’interno dell’edificio vi sono opere di pittura risalenti al sec. XVII che dimostrano la confluenza a Palermo di varie correnti di pittura italiana ed europea.
Foto: per gentile concessione di Baldo Lo Cicero
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