Memoria di san Leone I, papa e dottore della Chiesa: nato in Toscana alla fine del quarto secolo, fu dapprima a Roma solerte diacono e poi, elevato alla cattedra di Pietro. Uomo lungimirante, austero e fedelissimo al suo ministero petrino, papa Leone non tralasciò di far intravedere la sua umanità e la sua affabilità, addolcendo i vandali che volevano dare fuoco alla città di Roma. È chiamato “grande” per la sua preparazione e la sua destrezza nel difendere con maestria la fede cristiana.

Convoca il Concilio Ecumenico di Calcedonia e ferma le eresie cristologiche, grande dottore della Chiesa, con la sua raffinata eloquenza fu un bravo oratore ma anche scrittore di colte lettere e preghiere contenute nel “Sacramentario Veronese”. È famoso un suo discorso che scrisse in occasione di un Natale, che concluse così: «Con il sacramento del battesimo sei diventato tempio dello Spirito Santo! Non mettere in fuga un ospite così illustre con un comportamento riprovevole e non sottometterti di nuovo alla schiavitù del demonio. Ricorda che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo».

Di Maria Catena

Docente di Liturgia, scrive per Theofilos, la rivista della Scuola Teologica di Base “San Luca Evangelista” dell’Arcidiocesi di Palermo.

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