Ieri con una solenne Celebrazione, nella Cattedrale Assira di San Giovanni Battista di Ankawa (Erbil – Nord Iraq), è stato insediato il 122° Catholicos Patriarca della Chiesa Apostolica Assira d’Oriente Mar Awa III Royel. Al solenne rito hanno partecipato diversi Vescovi ed Arcivescovi, tra cui anche il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Tanti i fedeli, come anche le autorità locali, hanno salutato con affetto e soddisfazione la nuova Guida di questa antica Chiesa orientale.

Il nuovo Chatholicos, è figlio della diaspora. Nato il 4 luglio 1975 a Chicago, negli Stati Uniti fin da giovane ha mostrato impegno e attaccamento alla realtà assira locale. A 16 anni l’ordinazione a sotto-diacono e l’anno seguente diventa diacono a tutti gli effetti. L’ordinazione è avvenuta per mano del patriarca emerito Mar Dinkha IV. Nel 2008 viene elevato al rango di vescovo (primo nato in America della Chiesa dell’est a ricoprire tale carica) della California, infine la nomina a patriarca dopo aver servito come segretario del Sinodo dal 2015. Il neo patriarca ha definito l’elezione “un dono del Signore” dal quale “dipendiamo” per le sue “benedizioni”, insieme alla “grazia di Dio” e alle “preghiere dei fedeli”. “Questa che mi è stata conferita – ha aggiunto – è una responsabilità sublime e molto alta, ma è il Signore ad affidarla come meglio ritiene opportuno”. Infine, egli ha voluto ricordare “le radici” della Chiesa assira che “sono qui in Iraq”, in questa terra e in questa regione “benedette”.

La santa Chiesa assira d’Oriente (in siriaco ʿedtā d-madnḫā) è una Chiesa cristiana di rito siriaco orientale. Si considera la continuazione legittima della Chiesa d’Oriente. Nata in Mesopotamia, questa Chiesa orientale ha conosciuto una rapida espansione che ha portato i suoi missionari a fondare comunità fino in Cina, dove la prima documentata comunità cristiana fu quella monastica nestoriana stabilitasi nel VII secolo a Chang’an (antico nome di Xi’an, capitale della Dinastia Tang), e in India, dove i discendenti dei suoi fedeli formano ora la Chiesa cattolica siro-malabarese, diverse chiese di rito antiocheno e un gruppo di 30.000 fedeli, la Chiesa siro-caldea d’Oriente, sorta nel 1862 e confermata come parte della Chiesa assira d’Oriente nel 1904.

Nei territori dell’attuale Iraq settentrionale e dell’Iran, dove ha avuto origine, la Chiesa d’Oriente si è scissa nel XVI secolo. Dalla scissione sono nate la Chiesa cattolica caldea e quella che, dal 1976, si chiama Chiesa assira d’Oriente. Il patriarca Mar Gewargis III Sliwa a seguito della sua dell’elezione, insieme al sinodo della Chiesa assira decise di riportare la sede patriarcale in Mesopotamia (attuale Iraq), dopo un trasferimento di 80 anni all’estero. La nuova sede del patriarcato è Erbil, in Iraq. A livello teologico, si caratterizza per il riconoscimento dei soli primi due concili ecumenici e di Nestorio come santo. La Chiesa assira d’Oriente non è in comunione con le Chiese ortodosse orientali poiché queste ultime riconoscono la validità anche del terzo concilio ecumenico, e non riconosce il primato del vescovo di Roma. La Chiesa assira d’Oriente è presente in Iraq, Kuwait, Siria, Golfo, India, Stati Uniti e Australia. La sede storica è a Baghdad mentre l’attuale è a Erbil. Suddivisa in 19 diocesi, essa vanta circa 330mila fedeli sparsi nel mondo.

Di Alexander Vaskries

Giornalista, studioso della cultura mediorientale e dell'Oriente cristiano.

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