La storia di santità del giovane Carlo Acutis – conosciuta in seguito alla beatificazione avvenuta il 10 ottobre 2020 ad Assisi – ha conquistato, in brevissimo tempo, migliaia di persone.Carlo nasce il 3 maggio 1991 a Londra, dove i genitori Andrea Acutis e Antonia Salzano si trovavano per lavoro.

Oltre a studiare, suonare il sassofono, giocare a pallone, progettare programmi al computer, Carlo, quotidianamente, prende parte alla Messa e riceve l’Eucaristia, insieme ad un altro appuntamento giornaliero molto importante per lui, che è la recita del Santo Rosario. Soffermandovisi periodicamente in adorazione e preghiera, Carlo nutre una passione particolare per il mistero eucaristico. Ancora oggi, infatti, è possibile visitare il sito internet che Carlo realizzò per promuovere una mostra virtuale con circa 136 miracoli eucaristici verificatisi nel corso dei secoli in diversi Paesi del mondo e riconosciuti dalla Chiesa, con descrizioni storiche e un’ampia rassegna fotografica.

Colpito da una forma di leucemia fulminante – vissuta come prova da offrire per il Papa e per la Chiesa – Carlo Acutis muore il 12 ottobre 2006, nell’ospedale San Gerardo di Monza all’età di quindici anni.Proclamato beato nel 2020, il corpo “integro” di Carlo Acutis riposa ad Assisi, nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione.

Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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