Dopo aver visto le antiche diocesi siciliane ormai soppresse, rimanendo sempre in tema, osserviamo oggi la 𝙙𝙞𝙤𝙘𝙚𝙨𝙞 𝙙𝙞 𝙈𝙞𝙡𝙖𝙯𝙯𝙤. Ebbene si, anche la cittadina messinese in passato è stata una diocesi, seppur piccolina lo è stata e oggi è sede vescovile titolare. In merito alla Dioecesis Mylana siamo certi della sua presenza nell’VIII secolo con la presenza di un vescovo nel 680 che partecipò tra l’altro al Concilio di Roma indetto da Papa Agatone, tuttavia la diocesi potrebbe essere più antica addirittura anteriore al secolo VII.

Ci sono testimonianze anche sulla presenza di diversi fedeli in quel luogo e questo lo sappiamo grazie agli atti di Sant’Alfio dove si parla di cristiani “sub Licinio” proprio nel periodo in cui la diocesi era attiva. Per quanto riguarda i vescovi, di questi non abbiamo molte notizie se non di Exhilaratus ma anche su quest’ultimo le notizie non sono certe perché conteso con la diocesi di Termini Imerese. Altre notizie, purtroppo non certe, riportano la presenza del culto di San Pappiano o Pappio, sconosciuto agli antichi martirologi occidentali, fu introdotto nel M. Romano dal Baronio (con la grafia Papio), sull’autorità dei Sinassari bizantini che lo commemorano sotto il nome di Pappia il 28 giugno.

Anche Milazzo è dunque sede vescovile titolare, reintrodotta nel 2018 da Papa Francesco con l’elezione di Mons. Paolo Borgia di anni 53, elezione che ha destato stupore tra gli abitanti di Milazzo perché non sapevano dell’esistenza della Diocesi di Milazzo seppur in tempi antichi.

Di Giovanni Azzara

Giornalista, laureato in Lettere e Storia, ha studiato Scienze Religiose. Appassionato di Storia della Chiesa, segue la cronaca vaticana. Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo, è vicedirettore del quotidiano Esperonews, collaboratore del Giornale di Sicilia, collabora attivamente con Radio Spazio Noi inBlu2000 e Radio Panorama.

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