Storicamente, quella che noi chiamiamo Marsala, aveva un’altra denominazione ossia 𝙇𝙞𝙡𝙞𝙗𝙚𝙤. In merito a questa diocesi, le notizie storiche che abbiamo, seppur non confermate, risalgono alla prima metà del II secolo periodo nel quale si accenna di un certo vescovo Eustachio e questo lo sappiamo grazie al Praedestinatus, opera di autore anonimo della Gallia. Se il vescovado di Eustachio non è confermato, per quello di Pascasino abbiamo delle prove storiche che lo certificano come primo vero vescovo di Lilibeo il quale venne rapito e deportato in Africa dai Vandali. Ritornato in Sicilia, scrisse una lettera a Papa Leone I ed è grazie a quella lettera che abbiamo conferme sulla sua presenza poiché viene narrato un fatto accaduto proprio a Lilibeo in quel periodo.

Pascasino scambiò diverse epistole con i pontefici tanto che Papa Leone Magno, lo scelse come suo legato presso il Concilio di Calcedonia dove su richiesta dello stesso pontefice fissò in modo definitivo la data della Pasqua nella domenica immediatamente successiva al primo plenilunio di primavera. In seguito sempre grazie a delle lettere, sappiamo che ci sono stati altri vescovi come Teodoro e Decio, in una di queste lettere si fa riferimento anche ad un monastero femminile fondato da una patrizia Romana e dedicati ai martiri romani: Pietro, Lorenzo, Ermete, Pancrazio, Sebastiano e Agnese.

Dopo di ciò, in Sicilia ci furono diversi avvenimenti, l’ascesa dell’Impero Bizantino, poi la sottomissione del Patriarcato di Costantinopoli e infine la dominazione araba, momento dal quale non si hanno più notizie in merito alla Diocesi di Lilibeo. Dopo l’arrivo dei Normanni e la cacciata degli arabi, la diocesi non venne più eretta e diventò suffraganea della diocesi di Mazara del Vallo. Oggi è sede vescovile titolare e dal 3 luglio del 1990, l’arcivescovo personale e titolare è il siciliano Mons. Giuseppe Leanza il quale fino al 2018 è stato nunzio apostolico in Repubblica Ceca, si è dimesso per sopraggiunti limiti d’età.

Foto: Sito archeologico regionale del Parco di Marsala Lilibeo

Di Giovanni Azzara

Giornalista, laureato in Lettere e Storia, ha studiato Scienze Religiose. Appassionato di Storia della Chiesa, segue la cronaca vaticana. Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo, è vicedirettore del quotidiano Esperonews, collaboratore del Giornale di Sicilia, collabora attivamente con Radio Spazio Noi inBlu2000 e Radio Panorama.

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