Continua il nostro viaggio nelle diocesi siciliane soppresse, oggi parliamo della Diocesi di Lentini. Per quanto riguarda quest’ultima, le notizie che abbiamo in merito alla sua fondazione sono scarse tuttavia sappiamo essere legata alla memoria dei santi Cirino, Filadelfio e Alfio. Grazie ad un’opera sulla vita dei tre martiri, sappiamo che viene menzionato il primo vescovo della diocesi leontina di nome Alessandro il quale prima di diventare vescovo perseguitò i cristiani e dopo essersi convertito, si fece battezzare con il nome di Neofito da Agatone, protovescovo di Lipari.
Dopo quest’ultimo abbiamo notizia di altri 9 vescovi dei quali però non consociamo nulla fino all’arrivo di Lucido, primo vescovo ufficialmente documentato grazie alla lettere di Papa Gregorio Magno tra il 602 e il 603. A questo succederà il vescovo Luciano il quale prenderà parte al Concilio Lateranense del 649 durante il quale si disquisì dell’eresia monotelita la quale consisteva nell’affermazione che in Cristo esiste un’unica volontà, dottrina che verrà dichiarata eretica. Ma la figura più nota rimane quella del vescovo Costantino il quale venne incaricato dall’imperatrice Irene d’Atene nel 785 di recapitare al papa una lettera nella quale il pontefice viene invitato a partecipare al Concilio da Irene a Costantinopoli ma impedito dai militari imperiali. Costantino inoltre ebbe un ruolo importante durante il Concilio di Nicea in quanto fu il primo a parlare all’inizio di questo importante evento per la cristianità.
Nel XVIII secolo ci furono diversi tentativi di ripristinare la Diocesi di Lentini ma non vi furono le condizioni, dal 1968 è sede vescovile titolare. Il 28/02/2015, il Santo Padre Francesco ha nominato Vescovo Ausiliare di Łódź (Polonia) il Rev.do Mons. Marek Marczak, finora Rettore del Seminario Maggiore di Łódź, assegnandogli inoltre la sede titolare di Lentini.
Foto: Chiesa Madre Santa Maria la Cava e Sant’Alfio a Lentini