Custode di Gesù e di Maria e, quindi, della Chiesa universale. Il 19 marzo la Chiesa celebra san Giuseppe, santo fra i più amati dai fedeli anche in Sicilia: una devozione che affonda le sue radici nella storia della Chiesa e che papa Francesco, con la lettera apostolica “Patris corde” del 2020, a 150 anni dalla proclamazione di san Giuseppe a patrono della Chiesa Cattolica, da parte del Beato Pio IX, ha voluto rilanciare.

La catechesi del Papa

Il pontefice ha tenuto anche un ciclo di catechesi sulla figura del padre putativo di Gesù, dedicandone una (nel 2022) proprio al titolo di patrono della Chiesa. “Alla fine di ogni vicenda che vede Giuseppe come protagonista – ha detto il Papa – il Vangelo annota che egli prende con sé il Bambino e sua madre e fa ciò che Dio gli ha ordinato. Risalta così il fatto che Giuseppe ha il compito di proteggere Gesù e Maria. Egli è il loro principale custode”.

Giuseppe, custode e patrono

“Gesù, Maria e Giuseppe – continua Papa Francesco – sono in un certo senso il nucleo primordiale della Chiesa. Gesù è Uomo e Dio, Maria, la prima discepola, è la Madre; e Giuseppe, il custode. E anche noi dobbiamo sempre domandarci se stiamo proteggendo con tutte le nostre forze Gesù e Maria, che misteriosamente sono affidati alla nostra responsabilità, alla nostra cura, alla nostra custodia. Il cristiano è – possiamo dire – come San Giuseppe: deve custodire. Essere cristiano è non solo ricevere la fede, confessare la fede, ma custodire la vita, la vita propria, la vita degli altri, la vita della Chiesa”.

“Interceda nei momenti difficili”

“Cari fratelli e sorelle, vi incoraggio a chiedere l’intercessione di san Giuseppe proprio nei momenti più difficili della vita vostra e delle vostre comunità. Lì dove i nostri errori diventano scandalo, chiediamo a San Giuseppe di avere il coraggio di fare verità, di chiedere perdono e ricominciare umilmente. Lì dove la persecuzione impedisce che il Vangelo sia annunciato, chiediamo a San Giuseppe la forza e la pazienza di saper sopportare soprusi e sofferenze per amore del Vangelo. Lì dove i mezzi materiali e umani scarseggiano e ci fanno fare l’esperienza della povertà, soprattutto quando siamo chiamati a servire gli ultimi, gli indifesi, gli orfani, i malati, gli scartati della società, preghiamo San Giuseppe perché sia per noi Provvidenza”.

La preghiera a san Giuseppe

Ecco il testo della preghiera a san Giuseppe:

Salve, custode del Redentore
e sposo della Vergine Maria.
A te Dio affidò il suo Figlio;
in te Maria ripose la sua fiducia;
con te Cristo diventò uomo.

O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi,
e guidaci nel cammino della vita.
Ottienici grazia, misericordia e coraggio,
e difendici da ogni male. Amen.

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Di Roberto Immesi

Giornalista, collabora con Live Sicilia, è Revisore dei Conti dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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