Ha preso il via, domenica 17 settembre, l’atteso appuntamento a Marsiglia “Rencontres Méditerranéennes”. Un’iniziativa che si snoda in importanti città che si affacciano nel mediterraneo, e che ha come obiettivo quello di accogliere i giovani di tutte le confessioni religiose, assieme ai vescovi e alle associazioni dei Paesi del mediterraneo. L’evento che vedrà la partecipazione, tra gli altri dell’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha come obiettivo discutere  sui temi della pace, dell’accoglienza, del dialogo, dell’ambiente, dell’integrazione  e interculturalità del Mare Mediterraneo.

Il Programma, scaricabile su internet, prevede tantissime iniziative: danze popolari con gruppi provenienti da tutti i paesi del Mediterraneo; visite a luoghi di culto cattolici, protestanti, ortodossi, ebrei, musulmani e buddisti; un banchetto di solidarietà con 600 persone in situazioni vulnerabili sull’Esplanade de la Major; un laboratorio a Baumettes; un torneo di calcio per adulti e bambini; un villaggio con più di 70 espositori; escursioni, passeggiate urbane e visite guidate in luoghi mai aperti al pubblico; mostre, convegni e testimonianze; veglie di preghiera. Interessante sarà l’incontro dei vescovi a Marsiglia, orientato al dialogo, tra una sessantina di vescovi e una sessantina di giovani che arriveranno da tutti i paesi del Mediterraneo.

Grande fermento per l’arrivo di Papa Francesco che sarà a Marsiglia giorno 22 settembre alle 16 circa, per prendere parte alla sessione conclusiva del festival ecumenico e interreligioso.

Il papa incontrerà il presidente francese Macron e parteciperà alla preghiera mariana con il clero diocesano nella Basilica di “Notre Dame de la Garde”. Sempre il 22 settembre un momento di raccoglimento con i leader religiosi. Sabato 23 incontrerà nell’Arcivescovado alcune persone con disagi economici. Poi la sessione conclusione dei “Rencontres Méditerranéennes”, e infine la Santa Messa, celebrata da Papa Francesco, allo stadio Orange Vélodrome, al termine della quale il Pontefice rientrerà in Vaticano.

Lo scopo di questa iniziativa, “Rencontres Méditerranéennes”, è quella di promuovere una teologia del Mare Nostrum, dove il dialogo sia da motore, per affrontare insieme le sfide che ci vedono coinvolti.  In primis quelle dell’immigrazione e della pace, che vede coinvolti drammaticamente tanti uomini, donne e bambini innocenti, in questo ‘mare nostrum’.

Un mare che rispecchia i volti e le storie di chi lo attraversa. Un mare che urla e ci interpella, stanco dell’indifferenza di un Europa sorda. Ecco allora che da Marsiglia parte il grido di una teologia della Speranza, di una Chiesa in uscita che si pone non soltanto in ascolto, ma che vuole farsi parte attiva di un processo che riconosce l’importanza della fratellanza, dell’accoglienza e della bellezza del volto dell’altro, mettendo al centro la dignità di ogni persona, soprattutto i più fragili, per  interpretare  insieme le sfide del nostro tempo per un futuro di speranza. 

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Di Adele Di Trapani

Giornalista, collabora con “Radio Spazio Noi”, l’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo. Docente di Teologia Morale, fa parte anche dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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