«Sarebbe importante trovare famiglie o anche singole persone, disposte a prende in affido, o anche solo a fare da appoggio per qualche ora la settimana, ai tanti minori non accompagnati ospiti delle comunità. Sarebbe un gesto concreto, oltre tutte le discussioni e i dibattiti». È l’appello rivolto dalla dottoressa Laura Purpura, responsabile del Servizio Affidi del comune di Palermo, per sensibilizzare famiglie di appoggio o famiglie affidatarie disposte a prendersi cura di alcuni dei tanti minori stranieri non accompagnati che hanno manifestato interesse a questa possibilità.

L’U.O. Interventi per immigrati ha segnalato una decina di ragazzini (13-17 anni), provenienti dall’Egitto, Mali, Gambia, Guinea, Costa d’Avorio ecc. per i quali sarebbe percorribile un progetto di affido eterofamiliare, relativo cioè ad una famiglia diversa da quella di origine.

«Si tratta di ragazzi motivati, che stanno portando avanti un buon percorso di integrazione sociale e sono stanchi di vivere in struttura di accoglienza. Avrebbero voglia di vivere in famiglia. Inoltre – spiega Laura Purpura – stiamo cercando una famiglia affidataria anche per una bambina di 11 anni della Costa d’Avorio».

Si tratta di progetti di affido a lungo termine. Purtroppo, però – precisa la dottoressa Purpura – «nonostante tante persone si avvicinino con interesse all’affido, non abbiamo molte disponibilità per i minori stranieri, forse anche per la loro fascia di età».

Si sta provando a coinvolgere persone potenzialmente disponibili all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, o mediante un sostegno limitato a qualche ora settimanale, o mediante un affido vero e proprio. «Cerchiamo singoli, coppie o famiglie con figli disponibili a proporsi come famiglie di appoggio per minori che vivono in strutture di accoglienza o come famiglie affidatarie per minori che chiedono di lasciare tali strutture ed intessere legami significativi con figure adulte e con i loro figli».

Il Servizio Affidi, insieme all’ U.O. Interventi per Immigrati, offrirebbe alle persone che si rendessero disponibili una formazione mirata sul tema, ed un affiancamento nel monitoraggio dell’esperienza.

Chi fosse interessato può contattare il Servizio Affidi (917408707/03) o inviare una email a affidamentofamiliare@comune.palermo.it

È possibile anche contattare l’U.O. Interventi per immigrati allo 0917403489/3416 o inviare una email a ufficio.nomadi.immigrati@comune.palermo.it

Il Servizio Affidi e l’U.O. Interventi per immigrati sono disponibili anche a partecipare ad incontri con persone sensibili al tema, per parlare direttamente di questa opportunità, eventualmente anche coinvolgendo minori e famiglie che vivono già una positiva esperienza di accoglienza o di sostegno.

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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