Rolando Álvarez, il coraggioso vescovo della diocesi di Metagalpa in Nicaragua, è stato prelevato forzatamente durante la notte nella propria abitazione (il palazzo episcopale) e portato agli arresti domiciliari nella casa di famiglia a Managua.

Ad eseguire l’arresto un drappello di forze speciali in tenuta anti-sommossa!

Secondo la polizia nicaraguense monsignor Rolando Álvarez è accusato di attività destabilizzanti, provocatorie e di incitamento all’odio.

Da mesi – scrive il quotidiano dei vescovi “Avvenire” –, «il governo di Daniel Ortega si accanisce sulla Chiesa, accusata di “complicità” nella rivolta pacifica dell’aprile 2018 per aver cercato di proteggere i manifestanti dalla brutale repressione che ha fatto 350 vittime. Tre preti – Manuel García, Leonardo Urbina e Óscar Benavides – sono stati arrestati, una decina radio cattoliche sono state chiuse, il nunzio, Waldemar Stanislaw Sommergat, e le Missionarie della carità sono stati espulsi».

Foto: Diocesi di Metagalpa

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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