Tutta Italia lo conosce per la sua inconfondibile voce nasale con accento siciliano che ogni giorno entra nelle case di tutti gli italiani durante il suo celebre programma televisivo su Rai2 “I Fatti Vostri”. Molti però non sanno che Michele Guardì “Il Comitato”, nato a Casteltermini (AG) il 5 giugno del 1943 è fortemente devoto a San Calogero il “santo nero” di Agrigento e della sua Casteltermini.

Guardì ha rilasciato alcune interviste ai principali quotidiani siciliani che lo hanno intervistato proprio in merito a questa sua devozione a San Calogero, perchè seppur residente a Roma da moltissimi anni, il Comitato non perde mai l’occasione di venire a luglio e agosto in Sicilia per San Calogero. Addirittura a Casteltermini gli amici di Guardì sono soliti dire a chi lo cerca: se lo cercate, Michele è a San Caloriu!

Anche quest’anno dunque Guardì sarà presente ad Agrigento per la festa di San Calogero, consapevole del fatto che sarà impossbile salire sul fercolo del santo e baciarlo ma comunque non si perderà questa importante giornata perchè come dichiara al quotidiano “La Sicilia”: San Calogero mi fa vivere bene.

La Sicilia sempre nel suo cuore come ha dichiarato qualche anno fa al Giornale di Sicilia: “Nelle cose che ho fatto, ho sempre avuto forte il richiamo alla nostra terra. Quando nel ’90 il direttore Giampaolo Sodano mi chiese un programma per il mezzogiorno di Rai 2, proposi I Fatti Vostri. Mi disse: il programma lo hai talmente chiaro in testa, che il regista non puoi non farlo tu. I Fatti Vostri, adesso, va in onda da ventisei anni con le chiese di Casteltermini nella scenografia della piazza e il Comitato (la voce di Guardì fuori campo, ndr) dall’inequivocabile accento siciliano”. Sempre Guardì ha raccontato di avere tutta una serie di statuette raffiguranti San Calogero, aggiungendo di avere una cosa in comune con il maestro Andrea Camilleri: “siamo entrambi devoti di San Calogero. Anche se si dichiara ateo, pure lui ha nel suo studio una bella statuetta del santo“.

Di Giovanni Azzara

Giornalista, laureato in Lettere e Storia, ha studiato Scienze Religiose. Appassionato di Storia della Chiesa, segue la cronaca vaticana. Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo, è vicedirettore del quotidiano Esperonews, collaboratore del Giornale di Sicilia, collabora attivamente con Radio Spazio Noi inBlu2000 e Radio Panorama.

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