Si sono svolte a Bagheria due importantissime conferenze sulla Sacra Sindone, il misterioso lenzuolo funerario dov’è rappresentata l’immagine di un uomo che porta i segni della crocifissione così come ci viene descritto dai Vangeli.
La Sindone – il reperto archeologico più studiato al mondo – pone delle domande, alla scienza, alla storia e al cuore di ogni uomo, e le risposte spesso sembrano non appagare il razionale equilibrio scientifico. Eppure, chi si trova in pellegrinaggio davanti a quel lenzuolo funerario riesce persino ad entrare in dialogo con il misterioso Volto della Sindone.
A queste domande, i parroci della Natività della Beata Vergine Maria (Chiesa Madre) e del Santo Sepolcro di Bagheria, don Giovanni La Mendola e don Filippo Custode hanno pensato di chiamare a rispondere la dottoressa Emanuela Marinelli, sindonologa di fama mondiale e autrice di numerosi libri e articoli sul lenzuolo sindonico custodito a Torino.
Il primo dei due incontri di altissima qualità, si è svolto il 17 marzo nella Chiesa Madre di Bagheria, e il tema affrontato dalla dottoressa Marinelli riguardava “La Sindone tra storia e scienza”. Il secondo incontro, dal tema “La Sindone e i Vangeli”, è stato proposto nella parrocchia del Santo Sepolcro di Bagheria, il 18 marzo.
Per non perdere questo prezioso contributo offertoci dalle due comunità parrocchiali di Bagheria, pubblichiamo i video messi in onda dai social network delle due parrocchie.
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