Quella di Sicilia è una delle sedici regioni ecclesiastiche nella quale è suddiviso il territorio della chiesa italiana. Il territorio ecclesiastico siciliano è così suddiviso: Arcidiocesi di Palermo (4 suffraganee), Arcidiocesi di Agrigento (2 suffraganee), Arcidiocesi di Catania (2 suffraganee), Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela (2 suffraganee) e Arcidiocesi di Siracusa (2 suffraganee). Bene o male, di queste conosciamo anche le suffraganee sparse su tutto il territorio ma in passato le diocesi erano molte di più. Molte infatti sono state soppresse dopo la liberazione normanna di fine XI secolo. Ma quali erano?

La “Diocesi di Alesa” prende il nome dalla storica città siculo-greca di Halaesa Arconidea, ricadente nel territorio di Tusa (ME) e tristemente nota per un terremoto che la distrusse intorno all’ 878 a.c. Per quanto riguarda la diocesi, tra gli studiosi c’è ancora titubanza sulla sua sua reale esistenza, tuttavia cinque Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli, la danno come suffraganea della Diocesi di Siracusa. Abbiamo notizia anche di tre vescovi: Calunnioso attestato nel 649, Tobia (VI – VIII secolo) e Antonio, attestato nell’869-870. Del vescovo Tobia abbiamo notizie grazie ad una epigrafe ritrovata dietro la cinta muraria della vecchia città, oggi però purtroppo la scritta non vi è più. Dopo la distruzione della città di Halaesa, gli abitanti si trasferirono nell’odierna Tusa e per quanto riguarda la diocesi alesina, oggi è sede vescovile titolare della Chiesa Cattolica. L’attuale vescovo titolare è Jorge Esteban González, nominato da Papa Francesco il 5 giugno 2020, vescovo titolare dell’Arcidiocesi Metropolitana di La Plata (Argentina), Rettore della Cattedrale e Pro Vicario Generale della medesima Diocesi, “assegnandogli – come si legge in un nota della San Sede – la sede titolare di Alesa”.

Foto: sito archeologico di Halaesa Arconidea

Di Giovanni Azzara

Giornalista, laureato in Lettere e Storia, ha studiato Scienze Religiose. Appassionato di Storia della Chiesa, segue la cronaca vaticana. Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo, è vicedirettore del quotidiano Esperonews, collaboratore del Giornale di Sicilia, collabora attivamente con Radio Spazio Noi inBlu2000 e Radio Panorama.

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