Si chiama “Giubileo” ed è un anno “santo”, proclamato dalla Chiesa ogni 25 anni (e in questo caso si chiama ordinario) o per alcune occasioni speciali (straordinario), in cui il popolo di Dio può vivere un particolare momento di grazia, lucrando anche l’indulgenza plenaria. Papa Francesco, con la bolla “Spes non confundit”, ha ufficialmente indetto il Giubileo che si terrà nel 2025: un documento ufficiale, secondo la tradizione, che traccia la strada per l’anno santo che verrà.

Cosa significa Giubileo?

Il termine “Giubileo” deriva dal nome di un corno che veniva suonato per annunciare lo “Yom Kippur”, il giorno dell’espiazione del popolo ebraico. Nel libro del Levitico, parlando a Mosé, il Signore disse: “Conterai sette settimane di anni, cioè sette volte sette anni; queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni. Al decimo giorno del settimo mese, farai echeggiare il suono del corno; nel giorno dell’espiazione farete echeggiare il corno per tutta la terra. Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nella terra per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate. Poiché è un giubileo: esso sarà per voi santo; potrete però mangiare il prodotto che daranno i campi. In quest’anno del giubileo ciascuno tornerà nella sua proprietà”.

Cosa è un Giubileo?

Il Levitico continua descrivendo il Giubileo come un anno in cui ristabilire la giustizia e i rapporti con Dio, col resto della comunità e con il creato attraverso la liberazione degli schiavi, il riposo della terra e la restituzione dei beni confiscati. L’anno santo è un anno di grazia in cui celebrare la remissione dei peccati, la riconciliazione con il Padre e i fratelli, a fare esperienza della santità.

Chi indisse il primo Giubileo?

A indire il primo anno santo fu papa Bonifacio VIII nel 1300 con la bolla “Antiquorum habet fida relatio”: inizialmente il Giubileo si celebrava ogni 100 anni, poi passò a 50 e a 25. Diversi nella storia i giubilei straordinari: nel 1966 per la conclusione del Concilio Vaticano II, nel 1983 per il 1950esimo anniversario della Redenzione, nel 2015 quello sulla misericordia e nel 2033 è previsto quello per i 2 mila anni dalla Risurrezione.

Per approfondire

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Di Roberto Immesi

Giornalista, collabora con Live Sicilia, è Revisore dei Conti dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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