Un importante progetto, “Nessuno escluso”, si è svolto in questi giorni nel territorio diocesano di Acireale. Un’iniziativa promossa dall’Oratorio di Aci Platani su sostegno dell’ufficio Caritas diocesana e dell’8xmille con l’intento di superare l’emarginazione sociale e la povertà minorile educativa.

Diversi giovani hanno avuto l’opportunità di visitare il polo tattile multimediale “Borges” di Catania, entrando in contatto con la particolare realtà dei non vedenti.

«Per noi – ha spiegato Luca Grasso, direttore del polo tattile multimediale, non vedente – è essenziale che i ragazzi conoscano la disabilità. Vogliamo lanciare un messaggio di sensibilizzazione che arrivi a tutti e soprattutto ai più giovani. È importante che i ragazzi quando incontrano una persona con disabilità non abbiano pregiudizi o atteggiamenti di distacco. Bisogna creare le condizioni affinché non ci siano nette distinzioni ma solo cammini comuni attraverso strumenti volti a garantire la parità di trattamento».

I giovani visitatori, accompagnati dalla responsabile del progetto dottoressa Emilia Crimaldi e da alcuni animatori, hanno potuto fare esperienza della propria sensorialità attraverso le varie sale che il polo mette a disposizione. “Vietato non toccare”! È stata la prima esortazione rivolta ai giovani dai loro animatori, poiché in questo museo è il tatto che permette l’esperienza percettiva. 

«Il polo – ha precisato il direttore Grasso – suscita curiosità. Trasmette e diffonde informazioni nuove e rende partecipi altri soggetti di fatti, sentimenti ed emozioni particolari, condividendo pensieri e opinioni ma anche esperienze e sensazioni. Il percorso tattile è formativo e permette nel gioco di imparare e sviluppare empatia verso il prossimo».

Infine, visitando il “giardino sensoriale”, i giovanissimi, “bendati”, hanno potuto fare l’esperienza di affidarsi ai propri sensi (olfatto, tatto e udito) per riconoscere profumi, oggetti e rumori. Tale esperimento ha aiutato i ragazzi a comprendere anche l’importanza di chi – in tale situazione – ha il compito di “accompagnare”. «Fare esercizio di fiducia e svilupparla – ha dichiarato, infatti, la dottoressa Crimaldi – permette di entrare in relazione con l’altro che incoraggia a far crescere la fiducia in sé e quindi a costruire la propria personalità».

Foto: Diocesi di Acireale

Puoi ricevere le notifiche degli articoli di PORTA DI SERVIZIO iscrivendoti gratuitamente nel nostro gruppo Telegram, qui t.me/portadiservizio oppure qui t.me/alsorgeredelsole per ricevere la riflessione (un minuto e trenta secondi) spirituale mattutina.

In questa pagina https://spreaker.com/user/17041597 puoi ascoltare tutte le audio-riflessioni della rubrica #alsorgeredelsole già pubblicate.

Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *