Il 27 agosto del 1960 il Cardinale Ernesto Ruffini, Arcivescovo Metropolita di Palermo, si recava nella nuova parrocchia di “San Gabriele Arcangelo”, non come faceva altre volte, per visionare i lavori in corso, ma per benedire il nuovo tempio. «L’aspersione con l’acqua lustrale, dell’esterno e dell’interno del tempio sacro, e il canto delle Litanie dei Santi, hanno richiamato i fedeli, che si sono uniti al venerato Pastore, per innalzare a Dio un ringraziamento per la nuova Chiesa parrocchiale che si apriva al culto». È un frammento di cronaca – a firma del primo parroco, don Giuseppe Germanà – tratta dai giornali dell’epoca, che descrive il particolare momento di festa per il nuovo edificio di culto che trovava posto nel quartiere (allora periferico) Tasca Lanza.

La Comunità di S. Gabriele Arcangelo festeggia il sessantatreesimo Anniversario della Dedicazione della Chiesa Parrocchiale ricordando, nella propria pagina Facebook, questo storico momento e la celebrazione della prima Messa che si svolse il giorno dopo, il 28 agosto 1960, presieduta dal cardinale Ruffini nella nuova aula liturgica gremita di fedeli e di autorità.

Nella sua Omelia, il Cardinale – secondo la cronaca redatta da don Germanà – «esprimeva la sua soddisfazione nell’avere adempiuto ad uno dei suoi doveri di Vescovo (dare nuove parrocchie ai nuovi centri abitativi), ringraziava profondamente le Autorità Comunali, i tecnici dei vari assessorati, del Genio Civile, l’Architetto Epifanio, che con costanza assidua ha seguito i lavori di realizzazione, l’impresario Taibi, gli artigiani e gli operai tutti che si sono adoperati per la riuscita dell’opera».

Il Cardinale, infine – conclude Germanà – «consegnava simbolicamente, la Chiesa al Sindaco, Salvo Lima, facendogli notare come la Città di Palermo veniva ad arricchirsi di una nuova Chiesa parrocchiale, e la consegnava anche ai fedeli, raccomandando di averne cura come casa propria, perché casa di tutti e augurando di trovare, nella nuova Casa del Signore, respiro e sollievo».

In questi 63 anni di storia parrocchiale, probabilmente, si potrebbero raccontare tantissimi episodi di vita cristiana che hanno visto crescere intere generazioni di fedeli, attorno a quell’edifico di culto in cui tutti – anche i non credenti – potevano trovare, e trovano ancora oggi, un luogo accogliente e – come ricordava Papa Giovanni XXIII parlando a proposito della Chiesa – «l’antica fontana del villaggio che dà l’acqua alle generazioni di oggi, come la diede a quelle del passato».

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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