“Capisco e comprendo il vostro dolore, ma mi preme richiamare tutti al senso di ordine e obbedienza”. Dopo alcuni giorni, quasi 700 firme e le polemiche sui giornali, don Diego Broccolo, parroco della comunità Gesù, Giuseppe e Maria di Palermo che dal prossimo 15 settembre prenderà possesso del santuario Madonna della Consolazione di Termini Imerese, interviene sui social per fermare la petizione avviata dalla sua comunità contro lo spostamento deciso dall’arcivescovo, monsignor Corrado Lorefice.
Don Diego, infatti, è fra i 31 parroci a cui l’arcivescovo di Palermo ha assegnato un nuovo incarico; una scelta duramente contestata da alcuni fedeli che, nel gruppo facebook della parrocchia, hanno avviato una raccolta firme dai toni particolarmente critici nei confronti di monsignor Lorefice.
Ieri, sempre nel gruppo social della comunità, è stato pubblicato un messaggio di don Broccolo in merito: “Carissimi, a seguito della notizia del mio trasferimento presso il Santuario Madonna della Consolazione di Termini Imerese, mi è giunta la notizia di una petizione online avviata dalla nostra comunità per manifestare il dolore e lo sgomento per la notizia appena scoperta. Capisco e comprendo il vostro dolore, la vostra rabbia e tutte le emozioni che si provano in questi momenti ma mi preme richiamare tutti al senso di ordine ed obbedienza”.
“Ho letto commenti che superano di gran lunga il senso di rispetto, di amore e di gratitudine che ho provato a insegnarvi in questi anni, prima di tutto con l’esempio – continua il parroco – Il Nostro amato Arcivescovo ha pensato a me per poter guidare una nuova comunità, con l’attenzione e la cura che solo il Padre buono sa donare ai propri figli. Nel mio “eccomi”, pronunciato ventotto anni fa, e pronunciato ogni giorno, c’è la bellezza del desiderio di corrispondere al progetto di Dio sulla nostra comunità e su quella che sarò chiamato a guidare. Sono stati anni ricchi e pieni di amore e condivisione e non sarà di certo la distanza a separare le amicizie e i rapporti che abbiamo creato in questi anni. Accogliamo, con l’amore che solo voi sapete donare, don Cesare, che presto sarà tra di noi”.
Foto: Giornale di Sicilia
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