“Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell’esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell’unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa… e avrò la mia vendetta… in questa vita o nell’altra!”

Con questa frase, Russel Crowe, celebre attore hollywoodiano ha consegnato gloria eterna al personaggio che lo ha reso famoso in tutto il mondo: Massimo Decimo Meridio o meglio noto come “Il Gladiatore”. Da lì in poi, tutta una serie di successi per l’attore australiano che ha sempre mostrato una grande versatilità nei ruoli cinematografici, dal comico al drammatico senza alcun problema. Adesso però c’è un nuovo fronte all’orizzonte: Russel Crowe sarà padre Gabriele Amorth, il sacerdote paolino scomparso nel 2016 e divenuto famoso per la sua importante attività di esorcista.

Nato a Modena nel 1925, padre Amorth si procurò un proficuo cursus honorum durante la sua vita e proprio grazie alla sua attività di esorcista ebbe un grande carico di lavoro in questo delicato campo. Militò durante la resistenza come partigiano cattolico nella Brigata Italia che gli valse una medaglia al valor militare con la seguente motivazione: “Si votava fin dall’inizio alla lotta clandestina di resistenza dimostrandosi sagace organizzatore, intelligente informatore, ardito combattente. Tre volte catturato, riusciva con grande abilità a riconquistare la libertà e, benché minacciato di morte, persisteva impavidamente nella sua attività, contribuendo efficacemente alla vittoria. – Pianura Modenese, 8 settembre 1943 – 30 aprile 1945”. Divenne sacerdote e nel corso della sua carriera scrisse diversi libri per far conoscere e mettere in guardia dalle incursioni demoniache e nel 1990 fondò l’Associazione Internazionale degli Esorcisti affermando di essersi trovato di fronte a vere e proprie possessioni demoniache al massimo un centinaio di volte, e di aver avuto invece a che fare in genere con “disturbi” demoniaci o malattie mentali.

Su Amorth è stato girato anche un documentario nel 2017 intitolato “The Devil and Father Amorth” presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il prossimo autunno in Irlanda partiranno le riprese del film che sarà intitolato “The Pope’s Exorcist” (L’esorcista del Papa), ispirato, secondo le prime indiscrezioni, sull’attività da esorcista di Padre Gabriele Amorth grazie ai suoi libri “Un esorcista racconta” e “Nuovi racconti di un esorcista”. Un tema complesso che si spera non venga edulcorato o romanzato dall’alchimia cinematografica e tenga in considerazione anche il carattere simpatico del sacerdote paolino il quale disse una volta: “Io paura di Satana? È lui che deve avere paura di me: io opero in nome del Signore del Mondo. E lui è solo la scimmia di Dio”.

Di Giovanni Azzara

Giornalista, laureato in Lettere e Storia, ha studiato Scienze Religiose. Appassionato di Storia della Chiesa, segue la cronaca vaticana. Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo, è vicedirettore del quotidiano Esperonews, collaboratore del Giornale di Sicilia, collabora attivamente con Radio Spazio Noi inBlu2000 e Radio Panorama.

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