Prosegue il cammino di penitenza e di digiuno intrapreso da Biagio Conte, fondatore delle Missione di Speranza e Carità che ospita a Palermo numerose persone povere e senzatetto.

Un digiuno radicale iniziato dieci giorni fa, con l’unico nutrimento fatto di Eucaristia e acqua, perché – dichiara Fratel Biagio – «si sveglino le coscienze e si metta fine a tutti i mali e le ingiustizie che stanno schiacciando il mondo, allontanandolo dalla Legge del suo Creatore».

Tra i motivi che hanno spinto il fondatore della Missione di Speranza e Carità a ritirarsi in preghiera in una grotta del territorio siciliano vi è quello della non tutela e rispetto della vita attraverso la pratica dell’aborto e dell’eutanasia; le offese alla dignità del corpo, corrotto dal disordine sessuale e promiscuo; lo sfruttamento e la persecuzione dei popoli; l’accumulo di ricchezze materiali e il disinteresse per chi vive in estreme condizioni di povertà.

Un sacrificio fatto di penitenza e digiuno per chiedere ai Governanti e alle Autorità il rispetto dei diritti umani, la comunione e la pace tra tutti i popoli. Particolarmente preoccupante – nella dichiarazione di Fratel Biagio – la «forte scristianizzazione, le eresie e una ingiusta persecuzione contro il Cristianesimo e ogni altra religione. […] Una forte disgregazione delle famiglie, la mancanza dei valori e una diseducazione nei confronti dei giovani, che facilmente diventano dipendenti da droga, alcool, gioco d’azzardo e mode oscene. 

Non mancano, nella disamina del fondatore della Missione di Speranza e Carità di Palermo, «l’utilizzo scorretto da parte dei comunicatori sociali e soprattutto della televisione e di internet. […] Professioni e multinazionali che sfruttano e fanno i propri interessi, soprattutto l’ingiusta vendita delle armi, fautrici di tante guerre, che causano gravi sofferenze e perdite di vite umane. […] Per chi sta inquinando il pianeta terra, rendendolo invivibile, ricavandone lauti guadagni».

Tra le intenzioni finali di preghiera, quella «per la conversione al bene, al vero insegnamento del Buon Dio di tutti noi, soprattutto – conclude Biagio Conte – di tutte le organizzazioni mafiose, terroristiche, massoniche e delle lobby».

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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