Il Vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, ha firmato il 21 giugno scorso l’editto che ufficializza l’inizio della Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Manuel Foderà, un bambino nato a Salemi (Trapani) nel 2001 e morto a Calatafimi Segesta (Trapani) il 20 luglio 2010 all’età di soli 9 anni, al termine di una breve esistenza segnata per cinque anni da una profonda sofferenza.

Il percorso normativo verso la santità

L’avvio di questa Causa rappresenta un passaggio preliminare essenziale per la fase diocesana del processo di beatificazione, oltre a delineare un momento di grande rilevanza spirituale per la Diocesi di Trapani. Le normative canoniche prevedono infatti che l’intenzione di procedere con tale causa venga resa pubblica tramite un editto. Questo documento sarà affisso all’albo della Curia Vescovile di Trapani, così come in tutte le chiese, parrocchie, conventi e istituti di vita consacrata della Diocesi.

L’editto verrà letto in tutte le Sante Messe di domenica 29 giugno 2025, in concomitanza con la Solennità dei Santi Pietro e Paolo, e sarà inoltre pubblicato sul sito diocesano. Rimarrà affisso per un periodo di quattro settimane.

La vita straordinaria del piccolo Manuel

La vita del piccolo Manuel Foderà è stata pervasa da una “speciale amicizia con Gesù e con Maria”. Come si legge nell’editto, “Egli ha fatto della propria vita una «missione Luce» per avvicinare uomini e donne di ogni età a Gesù, per seminare in ogni contesto la pace del cuore e offrire la propria malattia per la conversione dei peccatori e la santificazione dei sacerdoti”.

A soli quattro anni, a Manuel fu diagnosticata un’infiltrazione massiva da neuroblastoma al IV stadio. Nonostante la sua tenera età, con il sostegno e l’esempio di fede dei suoi genitori, trovò nella preghiera l’arma potente per affrontare la sofferenza, definendosi un “piccolo Guerriero della Luce”.

Nell’ottobre 2007, dopo tanta insistenza, ricevette con grande gioia e commozione la sua Prima Eucaristia, da lui compresa come “una Bomba di Grazia”, seguita dalla Confermazione nell’agosto 2008.

Nonostante la fanciullezza, Manuel coltivò una profonda vita spirituale, intessendo dialoghi intimi con Gesù, suo “Amico Speciale”. Da questo spazio fecondo scaturirono molte preghiere che testimoniano la profondità del suo animo e la genuinità della sua fede.

Manuel ha anche vissuto un senso di grande altruismo, animato dalla carità di Cristo, come dimostrano i numerosi gesti di attenzione nei riguardi dei suoi compagni durante i ricoveri ospedalieri e dei suoi amici.

L’appello del Vescovo alla collaborazione dei fedeli

Il Vescovo Fragnelli ha rivolto un accorato appello a tutti i fedeli, invitandoli a contribuire a questo delicato processo, facendo pervenire alla Curia Vescovile di Trapani “tutte quelle notizie dalle quali si possano in qualche modo arguire elementi favorevoli o contrari alla fama di santità di Manuel Foderà”.

Inoltre, per la raccolta di tutti gli scritti attribuiti al Servo di Dio, il Vescovo esorta “quanti siano in possesso di testi (manoscritti, diari, lettere private, ecc.) riconducibili a Manuel a consegnarne con debita sollecitudine una copia autenticata alla Curia Vescovile di Trapani”. Saranno altresì preziose per la Causa di Beatificazione e Canonizzazione le copie di eventuali documenti fotografici, audio e video.

Il postulatore della fase diocesana, nominato nel febbraio scorso, è Francesco Catozzella, docente di diritto matrimoniale canonico presso l’Università Lateranense e avvocato della Rota Romana, e come vice-postulatrice Maria Cristina Bresciani, attualmente giudice esterno del Tribunale ecclesiastico sardo e avvocato del Tribunale ecclesiastico triveneto.

L’editto è stato firmato dal Vescovo il 21 giugno 2025, giorno del ventiquattresimo compleanno di Manuel Foderà.

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È Presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.