A un anno dalla morte di quello che venne chiamato il san Francesco di Palermo (1963-2023), il giornalista Michelangelo Nasca firma per le Edizioni Messaggero Padova (EMP) il volumetto Biagio Conte. Il missionario laico, povero tra i poveri della collana “Sguardo dello Spirito”, una raccolta di testi scelti di quell’«anima innamorata di Dio e decisa a offrire le energie di un’intera esistenza per aiutare gli ultimi».

Era fratel Biagio Conte, figlio di un imprenditore siciliano, che a 26 anni aveva deciso di lasciare tutto per iniziare a vivere povero con i poveri, con quei «fratelli ultimi» che portavano stampata nel volto l’immagine di Cristo che chiedeva di essere amato. Era possibile incontrarlo sotto i portici della Stazione Centrale di Palermo, indaffarato a prendersi cura dei poveri e dei senza fissa dimora, emarginati e abbandonati al loro destino, senza nessun punto di riferimento umano e istituzionale. Attorno alla sua particolare predisposizione ad aiutare i poveri e gli emarginati dalla società, è nato un fruttuoso movimento di solidarietà. Una vita umile che però è stata costellata di episodi straordinari, che mostrano in filigrana un percorso di vita cristiana vissuto in totale abbandono alla volontà di Dio, assistito e seguito dalla sua divina Provvidenza. Sono questi avvenimenti a essere stati raccolti nell’antologia edita da EMP curata da Nasca, che raccoglie e ordina le testimonianze scritte di fratel Biagio.

Conte morì il 12 gennaio 2023, all’età di 59 anni, dopo averne trascorsi 33 della sua esistenza amando Cristo nel volto dei fratelli, e dopo aver realizzato a Palermo la Missione di Speranza e Carità con ben dieci sedi sparse per la Sicilia. Un «punto di riferimento – scrisse il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in occasione della sua morte –, non soltanto a Palermo, per chi crede nei valori della solidarietà e della dignità della persona, che ha testimoniato concretamente, in maniera coinvolgente ed eroica».

Nel ricordo dell’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, era «un mite, potente lottatore», «non aveva niente. Non gli mancava nulla. Solo i poveri, la pace e la giustizia erano le sue passioni. Biagio Conte è stato il depositario di una missionarietà laica vissuta in completo abbandono alla volontà di Dio, con lo sguardo orientato verso una carità che – rivolta al prossimo – diventa partecipazione alla regalità di Cristo».

L’AUTORE

Michelangelo NASCA ha studiato alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”. Insegnante di religione, docente di teologia dogmatica alla Scuola teologica di base “S. Luca Evangelista” di Palermo e direttore della rivista «Theofilos». Giornalista vaticanista, presidente dell’emittente radiofonica diocesana Radio Spazio Noi InBlu e della sezione Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) di Palermo. Per le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato: Pino Puglisi (2015); Rosario Livatino (2020).

DATI BIBLIOGRAFICI

Titolo: Biagio Conte
Sottotitolo: Il missionario laico povero tra i poveri
Autore: Michelangelo Nasca       
Argomento: Spiritualità                
Collana: Sguardo dello spirito, 49
Editore: Edizioni Messaggero Padova
Tipologia: Libro
Dimensioni: 11,0 x 18,0
Pagine: 104
Pubblicazione: 12/2023
Numero edizione: 1
ISBN: 9788825057416

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