Con una lettera al clero e ai membri della Vita Consacrata, monsignor Giuseppe Oliveri, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Palermo, ha rilanciato l’iniziativa – promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana, accogliendo le indicazioni del Patriarca di Gerusalemme – della Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione che si svolgerà il prossimo martedì 17 ottobre.

«Il nostro Arcivescovo – scrive monsignor Oliveri – desidera che anche la Chiesa palermitana aderisca a questa iniziativa per affidare a Dio «la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione» (Card. Pizzaballa) e invita tutte le comunità parrocchiali e non parrocchiali, come anche i membri della Vita Consacrata, ad aderirvi e promuoverla nella forma che localmente verrà ritenuta più idonea (per singola comunità o per zona pastorale)».

Per tale ricorrenza, l’Arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, si unirà a questa corale preghiera recandosi nella chiesa dei Frati Minori in Via Terrasanta.

«Tutto sembra parlare di morte» – ha scritto in questi giorni il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini. «Ancora una volta ci ritroviamo nel mezzo di una crisi politica e militare. Siamo stati improvvisamente catapultati in un mare di violenza inaudita. L’odio, che purtroppo già sperimentiamo da troppo tempo, aumenterà ancora di più, e la spirale di violenza che ne consegue e creerà altra distruzione».

Gli scontri armati che in questi giorni si susseguono in Israele – sempre più frequenti e sanguinosi – hanno spinto il cardinale Pizzaballa a chiedere ai fedeli del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini una giornata di digiuno e di preghiera; una felice intuizione subito abbracciata e condivisa dalla Conferenza Episcopale Italiana.

«In questo momento di dolore e di sgomento – ha ricordato Pizzaballa –, non vogliamo restare inermi. E non possiamo lasciare che la morte e i suoi pungiglioni (1Cor 15,55) siano la sola parola da udire. Per questo sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, rivolgendoci a Lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione, e anche di grido».

L’Ufficio Liturgico Nazionale ha predisposto, per l’occasione, l’allegato schema di “Adorazione Eucaristica per la pace in Terra Santa”, come anche una specifica intenzione di preghiera che potrà essere usata nelle Messe di domenica 15 ottobre.

Foto: nostra

Puoi ricevere le notifiche degli articoli di PORTA DI SERVIZIO iscrivendoti gratuitamente nel nostro gruppo Telegram, qui t.me/portadiservizio oppure qui t.me/alsorgeredelsole per ricevere la riflessione (un minuto e trenta secondi) spirituale mattutina.

In questa pagina https://spreaker.com/user/17041597 puoi ascoltare tutte le audio-riflessioni della rubrica #alsorgeredelsole già pubblicate.

Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *