Con l’ausilio della Fondazione Carlo Maria Martini è stato presentato presso la sede de La Civiltà Cattolica il libro che focalizza attenzione all’ultimo testo del cardinal Carlo Maria Martini. Si tratta di un volume che reca – al suo interno – le considerazioni e i commenti di Papa Francesco sul ministero episcopale che viene visto attraverso un’ottica sinodale.

Il volume si intitola: Il vescovo e il pastore. L’autorità nella Chiesa è sempre “al servizio”. Ci si trova innanzi ad un volume dove il compianto cardinale di Milano che era un uomo che ha messo al centro del suo operato  lo studio e l’ approfondimento della Parola di Dio, proprio questa Parola fu il fulcro della sua esistenza sacerdotale ed episcopale. Martini fu una figura sobria ma al contempo rigida, un comunicatore semplice ma mai banale, e soprattutto un uomo capace di approfondire, conoscere e cercare di poter interpretare la vita, i problemi e gli aspetti della società con un discernimento razionale, aperto, sereno e lungimirante. Per lui, la fede era il grande rischio della vita e non una passiva consolazione, e ciò lo rese affascinante ed empatico anche agli occhi di molti non credenti, toccati dal suo stile e dalla sua visione.

Il volume in questione riflette sulla Chiesa e su uno dei ruoli centrali nella comunione gerarchica della Chiesa, ma anche sul punto di vista del Cardinale che aveva uno stile pastorale ben chiaro e definito. Dal libro si può evincere che egli nel suo compito pastorale a cui era stato chiamato volle dare il suo contributo di teologo, biblista e conoscitore della realtà. La riflessione di Martini è riconnessa alla sinodalità, visto che viviamo in un tempo sinodale, ed è accompagnata da un’altra visione che è quella di Papa Francesco, che, come Martini, ha avuto formazione gesuitica. Punto cardine del libro è l’approfondimento del tema avente ad oggetto il legame tra vescovo e popolo dal punto di vista prettamente pastorale, quello che al Papa sta da sempre a cuore. Si tratta di un volume che ha una visione di Chiesa sia nella sua forma istituzionale che profetica; visione che si riconnette all’essenza del cammino di speranza in questo tempo in cui spesso si parla di sinodalità e altrettanto spesso si mette in crisi il rapporto gerarchico-pastorale nella Chiesa. Infine vi è una rilettura di un ministero che dalle origini stesse della Chiesa ci è consegnato e che può esistere solo grazie a un legame intenso tra il popolo di Dio e coloro che sono chiamati a guidarlo.

  • Carlo Maria Martini, Papa Francesco (Jorge M. Bergoglio) Il vescovo, il pastore. L’autorità nella Chiesa è sempre “al servizio”. Ed. San Paolo; 2022.

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Di Catalin Dioguardi

Dottore in Giurisprudenza. Tutor presso la Lumsa Università, catechista e volontario in diverse associazioni.

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