Sono davvero tante le storie di devozione verso Santa Rosalia, la patrona di Palermo. Nel corso dei secoli infatti i fedeli palermitani e non solo, hanno contribuito ad arricchire e salvaguardare gli ex voto e offerte verso la “Santuzza”. Ogni tanto però questo importante “tesoro” che testimonia di fatto la devozione verso la Patrona, necessità di un recupero in quanto il tempo e le intemperie intaccano i materiali di cui sono fatti i vari oggetti, spesso in oro e argento ma anche in rame e materiali simili.

Nel 2018, il parroco Don Gaetano Ceravolo, allora rettore del santuario di Santa Rosalia, chiese aiuto per restaurare una parte degli oggetti in questione, il tutto in occasione della inaugurazione del museo del tesoro della santa palermitana. Diverse associazioni si diedero subito da fare, tra volontari, presidenti e simpatizzanti, vennero recuperati alcuni oggetti di devozione, tra questi l’importantissima corona che viene posta sul capo di Santa Rosalia dentro l’urna.

Ad occuparsi della corona, fu il club Inner Wheel di Palermo, guidato negli anni 2018/2019 dalla presidente, l’avv. Rosellina Criscuoli la quale raccolse subito l’appello di don Gaetano e insieme ai soci del club si occuparono del restauro della corona. Un oggetto di grande valore, di “Vermeil”, una speciale varietà d’argento dorato di complessa realizzazione che va a fare da capo a tutta una serie di altri oggetti appartenenti alla santa che risultano essere dei piccoli capolavori di artigianato orafo e rivelano una fotografia della Palermo di alcuni secoli fa. La città infatti era ricca di orafi e artigiani dei metalli che riuscivano a creare pezzi unici che oggi hanno un valore immenso.

In quell’occasione però non furono soltanto le associazioni ad offrire il loro contributo ma anche diversi privati diedero manforte. Tra questi sicuramente l’avvocato Roberto Tristano il quale finanziò personalmente il restauro di una coppia di ampolline in cristallo e filigrana d’argento del XVIII secolo. Tante altre storie di devozione e fede alla Santuzza possono essere raccontate ma una cosa è certa, Palermo è Santa Rosalia, colei che pone la città sotto la sua filiale protezione.

Di Giovanni Azzara

Giornalista, laureato in Lettere e Storia, ha studiato Scienze Religiose. Appassionato di Storia della Chiesa, segue la cronaca vaticana. Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo, è vicedirettore del quotidiano Esperonews, collaboratore del Giornale di Sicilia, collabora attivamente con Radio Spazio Noi inBlu2000 e Radio Panorama.

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