Palermo si prepara, come ogni anno, a celebrare la festa di santa Rosalia. La data segnata sul calendario liturgico è quella del 4 settembre, giorno in cui la Chiesa ricorda la morte, e quindi la nascita alla “vita eterna”, della patrona della città.

Il 15 luglio, invece, si ricorda il ritrovamento delle spoglie mortali che poi liberarono i palermitani dalla peste.

La riapertura della cappella

Un fitto calendario di celebrazioni che quest’anno si arricchirà di un evento molto particolare, ossia la riapertura, dopo il restauro, della cappella che in Cattedrale solitamente custodisce il l’urna d’argento.

L’appuntamento è per giovedì 4 settembre, alle 19, alla presenza dell’arcivescovo, monsignor Corrado Lorefice, del parroco, monsignor Filippo Sarullo, dei tecnici che hanno curato il restauro, con benedizione, rientro dell’urna e canto dell’inno a cura del coro guidato dal maestro Mauro Visconti.

Le celebrazioni al santuario

Presentato anche il programma del santuario di santa Rosalia, su monte Pellegrino, messo a punto dal reggente, don Natale Fiorentino, e dai religiosi dell’Opera Don Orione, cui è affidato il luogo di culto.

Si inizia con la novena alle 8, a partire dal 26 agosto, con le lodi mattutine e fino al 3 settembre ogni giorno messa alle 11 e alle 18, con canto e preghiera della novena alle 17.30.

Le celebrazioni delle 18 saranno presiedute da don Silvio Sgrò (26 agosto), fra Gaetano Morreale Ofm (27 agosto), don Marco Lupo (28 agosto), don Giuseppe Vagnarelli (29 agosto), don Filippo Custode (30 agosto), don Privat Beugré (31 agosto), don Salvatore Ciresi (1 settembre), don Fabrizio Moscato (2 settembre) e don Giuseppe Sunseri (3 settembre).

L’acchianata

Il 3 settembre, vigilia, due importanti appuntamenti: alle 19 i primi vespri solenni e alle 21 la tradizionale “acchianata” con l’arcivescovo. Appuntamento alle falde di monte Pellegrino, a cui seguirà la Messa alle 23.30. Il santuario rimarrà aperto tutta la notte.

Giovedì 4 settembre, solennità di santa Rosalia, verrà celebrata l’eucarestia nella grotta (alle 6 presieduta da don Giuseppe Di Giovanni, alle 7 da don Santino Scileppi, alle 8 da don Domenico Crucitti) e poi alla tenda (alle 9 presieduta da don Ugo Rega, alle 17 da padre Giovanni Calcara, alle 18 da don Giovanni Carollo con benedizione del pane, alle 19 da don Natale Fiorentino).

Il pontificale si terrà invece alle 10.30 alla tenda, presieduto dall’arcivescovo e alla presenza del sindaco, delle autorità civili e militari, del seminario, con l’animazione della corale della Polizia municipale. Dalle 23 a mezzanotte adorazione eucaristica alla grotta.

Gli altri appuntamenti

Domenica 31 agosto, alle 11, al santuario verrà impartita la benedizione alle donne in dolce attesa e alle neo mamme e lunedì primo settembre, alle 18, giornata per la custodia del creato, la benedizione delle rose, dei gigli, di fiori e piantine.

Domenica 7 settembre sarà la giornata dei movimenti e delle associazioni con la messa alle 11 presieduta da monsignor Giuseppe Oliveri e quella alle 18 da don Lorenzo Tripoli, con breve processione.

Domenica 14 settembre la giornata per ammalati e operatori sanitari, con la messa alle 11 presieduta dall’abate di san Martino delle Scale, Dom Vittorio Rizzone.

Domenica 21 settembre la giornata degli sportivi con la messa alle 11 presieduta da monsignor Filippo Sarullo, domenica 28 sarà la volta di famiglie, bambini, genitori e nonni con la messa presieduta da monsignor Domenico Mogavero, vescovo emerito di Mazara del Vallo.

Domenica 5 ottobre giornata delle associazioni di volontariato e dei donatori di sangue, con la celebrazione delle 11 presieduta da fra’ Vincenzo Bruccoleri, superiore del convento di Santa Maria di Gesù, e domenica 12 ottobre la messa di ringraziamento e chiusura dei festeggiamenti presieduta, alle 11, da monsignor Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù.

L’indulgenza

Il santuario di santa Rosalia è anche luogo giubilare e sarà quindi possibile lucrare l’indulgenza plenaria con un pellegrinaggio. Nei mesi di settembre e ottobre il santuario sarà aperto dalle 8 del mattino alle 20 con messe alle 9.30, 11 e 18 con benedizione con l’acqua della grotta. Mezz’ora prima delle celebrazioni, l’ingresso guidato al santuario.

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Di Roberto Immesi

Giornalista, collabora con Live Sicilia, è Revisore dei Conti dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e Presidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.