Le reliquie di san Benedetto il Moro, salvate dall’incendio dello scorso anno che ha distrutto la chiesa di santa Maria di Gesù a Palermo, saranno “restituite” ai fedeli in occasione del festino di santa Rosalia, a conferma di un legame profondo tra i due patroni della città.
Un evento contenuto nel programma messo a punto dall’Arcidiocesi e rilanciato sui social dai frati minori di Sicilia: giovedì 11 luglio alle 17.30 un corteo da Porta Nuova si dirigerà sino alla cattedrale, presso il cui altare saranno collocate le reliquie restaurate da un team di esperti. Alle 18 verrà celebrata una messa dall’arcivescovo di Messina, monsignor Giovanni Accolla, con la presenza della reliquia di sant’Eustochia Smeralda Calafato, nell’ambito del triduo che porterà al Festino.
Un legame, quello tra Benedetto e Rosalia, molto particolare: il Moro è uno dei compatroni di Palermo, città di cui la vergine è patrona principale, ma secondo la ricostruzione storica anche Benedetto, che visse nel convento accanto alla grotta su monte Pellegrino, partecipò alla ricerca delle spoglie mortali della Santuzza.
Le reliquie di san Benedetto il Moro rimarranno esposte in cattedrale per la venerazione dei fedeli.
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